ITARE in Costa d’Avorio

IL CONCETTO DI “SISTEMA ITALIANO”

Fin dalla sua costituzione, ITARE ha adottato una strategia di sviluppo volta a promuovere l’ingresso di aziende nazionali nei mercati dell’Africa sub-sahariana attraverso un approccio coordinato dal Sistema Italia.
Il nome stesso dell’azienda riflette questa logica: ITARE(ITAlianREsources) significa realizzare iniziative di sviluppo in Africa con la partecipazione di partner in grado di progettare interventi, piccole e medie imprese organizzate in filiere, istituzioni pubbliche di supporto e grandi banche nazionali.

MODEL FARMING

In risposta alla notevole domanda alimentare del continente africano, all’evidente dipendenza dalle importazioni e al conseguente impatto sulla bilancia dei pagamenti, ITARE ha sviluppato il concetto di Agricoltura Modello.
Si tratta di un approccio integrato al settore agricolo e zootecnico attraverso il quale ITARE, in collaborazione con controparti pubbliche e private, sviluppa intere catene del valore (dalla produzione alla lavorazione e alla commercializzazione dei prodotti) in vari settori (pollame, bestiame, acquacoltura, ecc.).

I progetti di agricoltura modello consistono in input scalabili, flessibili nell’esecuzione e replicabili in altri contesti (sia nazionali che settoriali).
ITARE struttura questi progetti utilizzando uno schema EPC+F (Engineering, Procurement, Construction + Finance).
Questo schema consente a ITARE di offrire ai governi africani o alle controparti private una soluzione chiavi in mano che combina un’offerta commerciale di qualità (gestita dal fornitore) con una struttura finanziaria competitiva.

La formula del progetto Model Farming, per le iniziative da realizzare con controparti pubbliche, si sviluppa lungo due assi principali:

  1. Finanza G-to-G: Questo asse riguarda la collaborazione tra lo Stato italiano e il Paese beneficiario (Stato africano) per la realizzazione di progetti nel Paese in questione.
    ITARE fornisce servizi di consulenza, interagendo con varie parti per definire interventi specifici allineati con le politiche nazionali (piani di sviluppo da parte del paese ricevente e risorse finanziarie e tecniche da parte dell’Italia).
    Si chiama “G-to-G Finance” perché ogni progetto prevede la fornitura di tecnologie attraverso un finanziamento da Stato a Stato, con l’impegno sovrano del Paese ricevente a garantire il rimborso del credito.
    La soluzione finanziaria strutturata da ITARE per queste iniziative può combinare finanziamenti allo sviluppo(DFI), crediti all’esportazione, prestiti commerciali e coperture assicurative.
    In questo modo si ottiene una “miscela” di risorse adatta al contesto del paese (ad esempio, la sostenibilità del debito estero), alle fasi del progetto e ai beneficiari finali (Stato, privati).

  2. Modello di partenariato pubblico-privato (PPP): Questo asse riguarda lo schema predisposto internamente dal governo africano per lo sviluppo e la gestione del progetto Model Farming.
    Il governo struttura il progetto come un partenariato pubblico-privato, offrendo alle aziende locali la tecnologia importata attraverso formule di leasing o altri schemi finanziari a partecipazione pubblica, superando così il vincolo dell’accesso al credito bancario locale.

IL PROGETTO COSTA D’AVORIO (PCA)

Il Progetto Costa d’Avorio (PCA), realizzato da ITARE grazie al contributo dei fondi europei della Regione Emilia-Romagna, mira a rafforzare la presenza dell’azienda nel paese e, attraverso questo hub, nei mercati dell’Africa occidentale.

L’APC rafforza la capacità di ITARE di sviluppare i propri progetti di internazionalizzazione e, indirettamente, quelli delle imprese italiane (in particolare di quelle emiliano-romagnole), partecipando a iniziative secondo un approccio di “Sistema”. In questo modo, ITARE crea un “effetto leva” verso l’obiettivo del bando di“accompagnare il sistema produttivo regionale oltre la crisi pandemica e rafforzarne la resilienza attraverso l’aumento delle esportazioni e la scalabilità delle imprese esportatrici“.

Le iniziative strutturate nell’ambito dell’APC mirano a superare i limiti della piccola scala tipica del nostro tessuto produttivo, favorendo dinamiche di collaborazione e aggregazione nelle filiere e nelle catene del valore e promuovendo soluzioni finanziarie da parte di banche commerciali e istituzioni pubbliche italiane. L’offerta commerciale è strutturata sulla base del concetto di “Model Farming“, ovvero soluzioni in linea con le esigenze del tessuto produttivo africano, integrate (sia tecnicamente che finanziariamente) e rivolte al settore prioritario della sicurezza alimentare (agricoltura e allevamento).

Nell’ambito dell’APC, si inserisce l’iniziativa di modernizzazione del settore avicolo, realizzata in collaborazione tra ITARE ed enti pubblici del Paese. Questa iniziativa mira a promuovere la produzione alimentare attraverso la partecipazione del settore privato in tutte le fasi della catena del valore (produzione di mangimi, stoccaggio, allevamento, lavorazione industriale). Una prima fase è già in corso, a cui seguiranno le tipiche attività post-vendita nell’ambito dell’APC.

A seguito di un Memorandum d’intesa tra ITARE e il Ministro delle Risorse Animali e della Pesca (MIRAH) della Costa d’Avorio (marzo 2023), che prevede una “collaborazione nella strutturazione commerciale e finanziaria del Progetto di Modernizzazione” dei settori interessati, verranno sviluppate nuove iniziative progettuali nell’ambito dell’APC. Attualmente sono in discussione con il MIRAH l’estensione dell’iniziativa nel settore avicolo e un progetto di Model Farming per l’allevamento del bestiame.

PROGRAMMI PRINCIPALI IN COSTA D’AVORIO

Di seguito sono riportate le principali iniziative di ITARE in Costa d’Avorio.

  1. Progetto integrato per lo sviluppo del settore avicolo nell’ambito di un protocollo d’intesa con il Ministère des Ressources Animales et Halieutiques (MIRAH).

    • Projet de Modernisation du Secteur Avicole (PMSA): installazione di un incubatoio con capacità di 10 milioni di pulcini/anno, un mangimificio con capacità di 20 tonnellate/ora, un allevamento con 10.000 capi e un macello con capacità di 2.000 polli/ora.
      Valore totale del progetto: 49,9 milioni di euro (in corso).

    • Projet d’Installation d’Abattoirs Industriels de Volailles en Côte d’Ivoire (PAV): installazione di 3 macelli con una capacità di 1.000 polli/ora e di 4 macelli con una capacità di 2.000 polli/ora.
      Valore totale del progetto: 24,2 milioni di euro (in corso).

    • Projet de Renforcement de La Chaine des Valeurs Avicole (CVA): installazione di tre siti di stoccaggio con una capacità di 24.000 tonnellate/sito, un mangimificio con una capacità di 20 tonnellate/ora per la produzione di farina e cereali, un macello con una capacità di 2.000 polli/ora, un incubatoio con una capacità di 10 milioni di pulcini/anno e 54 allevamenti con 10.000 capi ciascuno per galline ovaiole.
      Valore totale del progetto: 54,7 milioni di euro (offerta tecnica firmata).

  1. Progetto integrato per lo sviluppo del settore dell’allevamento bovino nell’ambito di un protocollo d’intesa con il Ministère des Ressources Animales et Halieutiques (MIRAH). Projet de Développement des Chaines des Valeurs Ruminants (PDCVR): installazione di sei centri di allevamento per bovini e piccoli ruminanti.
    Valore totale del progetto: 64,8 milioni di euro (offerta tecnica firmata).

  2. Progetto integrato di “sicurezza alimentare” in collaborazione con il Ministere du Commerce, de l’Industrie et de la Promotion des PME: Marché de gros de Bouaké (MGB).
    Installazione di strutture per la conservazione di frutta, verdura, carne e prodotti ittici presso il mercato all’ingrosso di Bouaké.
    Valore totale del progetto: 69,2 milioni di euro (in fase di negoziazione).

  3. Progetti integrati per la realizzazione di infrastrutture per l’irrigazione e la gestione delle acque in collaborazione con il Ministère d’Etat – Ministère de l’Agriculture et du Développement Rural (MEMINADER):

    • Projet de Développement Rural Intègre de la Plaine de San Pedro: opere di canalizzazione e irrigazione volte a promuovere la produzione di riso nella regione di San Pedro.
      Valore totale del progetto: 20-25 milioni di euro (in fase di negoziazione).

    • Projet d’Aménagement Hydro-Agricole de la Vallée du Ton (Département de Séguéla): opere di canalizzazione e irrigazione volte a promuovere la produzione di riso nella Vallée du Ton.
      Valore totale del progetto: 25-30 milioni di euro (in fase di negoziazione).

PARTNER TECNOLOGICI

ITARE realizza le iniziative programmate di cui sopra attraverso
(i) lo sviluppo commerciale dell’operazione, in collaborazione con i suoi partner strategici;
(ii) l’organizzazione della catena di approvvigionamento delle aziende fornitrici; e
(iii) la strutturazione di soluzioni finanziarie.
Di seguito sono elencate le principali aziende che fanno parte di queste catene di fornitura:

RAPPRESENTANTE LOCALE DI ITARE

Dott. Charles Dadié Dago, PhD: Consulente senior con una vasta esperienza internazionale.
Il consulente ha una formazione universitaria in medicina veterinaria, è un tecnico riconosciuto a livello internazionale ed è originario della Costa d’Avorio, dove funge da collegamento con il governo locale e l’imprenditoria privata.
Oltre a dialogare con le controparti istituzionali, il consulente sviluppa collaborazioni con diversi operatori pubblici e privati, potenziali clienti, fornitori e partner.